"Quello italiano è da sempre uno dei bacini principali in Europa, ma ora sta liberando tutta la voglia di viaggiare. E i risultati si vedono”. Christian Casagrande, Sales Manager Southern Europe di Sandals Resorts (nella foto), non nasconde un certo stupore per l’exploit di un mercato partito in ritardo rispetto ad altri, avendo aperto ai viaggi solo a marzo, ma che sta recuperando terreno a tempi da record.
L'onda lunga del sottodata
“Da marzo in poi - spiega – la componente italiana ha registrato performance migliori di altre e l’onda lunga sta continuando anche per l’estate, con una buona quota di partenze sottodata anche per i viaggi di nozze”.
E gli honeymooner continuano a essere il target preferenziale dei Sandals: “Antigua, Bahamas e Giamaica sono sul podio delle destinazioni preferite dagli italiani - evidenzia Casagrande -, ma anche Turks & Caicos sta dando buoni segnali e Barbados, che negli ultimi anni si stava facendo strada tra le scelte dei nostri connazionali, ora ha ripreso a crescere in modo interessante”.
Altro particolare significativo è l’aumento di richieste per l’opzione Butler Elite, che comprende la presenza del maggiordomo 24 ore su 24, a disposizione per ogni esigenza “con un servizio attento, ma mai invasivo - tiene a precisare Casagrande -. Una formula che sta raccogliendo i favori non solo della clientela del Nord, da sempre interessata all’opzione ultralusso, ma ora anche di quella del Sud, sempre più propensa a destinare budget importanti a viaggio di nozze”.
Punto di forza per la clientela italiana resta però sempre la formula ‘Luxury Included’ “che - spiega Casagrande - è anche la peculiarità che ci differenzia dai competitor: un soggiorno all’insegna del tutto compreso che include anche le attività sportive, come i green fee per i golfisti e le immersioni per i diver, ma anche tutte le opzioni di ristorazioni presenti – che in certi resort arrivano anche fino a 16 – e tutti i drink, compresi quelli alcolici di etichetta”.
Il piano di sviluppo
Riprende, intanto, a pieno ritmo il piano di sviluppo del gruppo, che per la prima volta sceglie un’isola non anglofona per la sua espansione. Stiamo parlando di Curaçao, dove il 1 giugno ha aperto le sue porte il Sandals Royal Curaçao, che segna il debutto nei Caraibi olandesi. “È il nostro fiore all’occhiello - osserva Casagrande -, perché sposa perfettamente il contatto con la natura con l’esperienza del resort ed è vicino al gusto europeo. Ci aspettiamo un ottimo riscontro dal mercato italiano”.
Con il marchio Beaches Resorts il gruppo ha deciso di approdare anche a Saint Vincent e Grenadine intervenendo su una struttura preesistente. "A oggi le nostre proprietà con questo brand sono solo tre, ma la richiesta da parte delle famiglie, cui i Beaches sono indirizzati, è in aumento. Da qui la decisone di aprirne uno nuovo”.
Prosegue di pari passo anche il rafforzamento del presidio giamaicano con due new entry: Il Dunn’s River e il Beaches Runaway Bay, che porteranno a 10 le strutture giamaicane del gruppo.