"Grande frammentazione, anche se in diminuzione a favore della lenta ma progressiva avanzata dei grandi gruppi; importanti segnali a livello di riqualificazione alberghiera, in particolare a Roma e Milano; sviluppo su città d'arte e località d'arte e di vacanza; annosa questione della difficoltà a reperire risorse umane, fondamentali per alzare il livello dell'offerta. E' un settore in grande fermento quello dell'hotellerie italiana nell'analisi emersa nel corso del primo forum dedicato al comparto organizzato da Pambianco, che si è tenuto a Palazzo Mezzanotte di Milano. Sul palco alcuni degli attori più importanti del comparto, a cui fanno riferimento quasi 32mila strutture lungo la Penisola: di questi solo poco più di 2mila fanno parte di una catena. Un 'nanismo' che non impedisce all'Italia di essere attrattiva, visti anche i risultati dello scorso anno e il trend del 2023...". (Prosegue sulla Digital edition di TTG Magazine)