Supera le previsioni la crescita registrata da HNH Hospitality per il periodo tra novembre 2022 e aprile 2023, durante il quale il Gruppo ha totalizzato ricavi per oltre 30,6 milioni di euro rispetto ai 18 milioni di fatturato del corrispettivo semestre nell’anno precedente. Alla chiusura del primo semestre al 30 aprile, inoltre, HNH ha riportato un tasso medio di occupazione camere di 65 punti percentuali rispetto al 49,6% dello stesso periodo dello scorso anno e superiore alle previsioni, che indicavano una percentuale di 60,5 punti. In aumento anche l’adr, che raggiunge i 116,59 euro a fronte dei 103,48 del primo semestre 2022.
"Un periodo di forte crescita"
“Stiamo vivendo un periodo di forte crescita, come testimoniano i risultati oltre le aspettative del primo semestre 2023, che ci rivelano dati quasi raddoppiati rispetto all’anno precedente - commenta Luca Boccato (nella foto), amministratore delegato del gruppo HNH Hospitality -. Stimiamo di chiudere l’anno fiscale (al 31 ottobre) con ricavi complessivi oltre quota 105 milioni e con un ebitda Margin superiore al 2022, quando era pari al 15%. Un risultato molto positivo, possibile grazie ad un’occupazione che prevediamo vicina ai livelli 2019 e con un adr in forte crescita oltre i 150 euro, frutto sì di acquisizioni strategiche in differenti regioni e di una visione lungimirante del business, ma anche della grande professionalità e dedizione che ci dimostrano ogni giorno le nostre risorse".
Durante il primo semestre 2023, HNH Hospitality ha ampliato ulteriormente la propria offerta rilevando la gestione dell’Almar Timi Ama di Villasimius, in Sardegna. La struttura è ora nota come Pullman Almar Timi Ama Resort & Spa ed è gestita da HNH in partnership con Accor.
Si tratta della terza struttura del Gruppo a marchio Almar, un concept innovativo sviluppato e gestito da HNH Hospitality.
Il 2022 per il Gruppo si è chiuso con un volume degli affari complessivo delle gestioni dirette pari a 71,4 milioni di euro in crescita del 105% se confrontato con quello dell’esercizio precedente, pari 34,8 milioni.