Con un piano di rafforzamento di alberghi in gestione e in franchising e una contemporanea dismissione di strutture di proprietà il gruppo americano InterContinetal Hotels vuole crescere di 50/60 mila camere da qui al 2008: "Vogliamo investire sul marchio e non sulle strutture. Questa è una strategia che sta prendendo piede in tutto il mondo, e noi la perseguiamo anche se con alcuni distinguo - afferma il direttore operazioni dell'Europa del Sud della catena, Luciano Lusardi -. Gli InterContinental saranno solo in gestione e non in franchising. E quelli di Londra, Hong Kong, Parigi e New York rimarranno di nostra proprietà". Il brand InterContinental crescerà con 30/35 nuove aperture, mentre tutti i brand del gruppo avranno ben 125 hotel in Cina entro il 2008". "Inoltre - prosegue Lusardi -, vogliamo esportare anche i brand conosciuti solo all'interno degli States, come gli hotel di design Indigo e le catene per i "soggiorni lunghi" quali Staybridge Suites e Candlewood Suites" - segue -