Il nuovo ministro del Turismo della Giamaica, Edmund Bartlett, ha un obiettivo ben preciso: dare un impulso significativo all'incoming nel Paese, favorendo innanzitutto l'imprenditoria alberghiera. Sono numerosi i progetti avviati, che incrementeranno considerevolmente la ricettività della Giamaica. Primo fra tutti l'Iberostar che, aperto nel maggio 2007 con 366 camere, sta per avviare la seconda e terza fase di sviluppo, che lo porteranno ad aggiungere altre 950 camere in totale, per un costo stimato di 850 milioni di dollari. Allo stesso modo, Pinero Bahia Principe aggiungerà 1980 camere e i Fiesta Hotel, nel Nord-Ovest dell'isola, altre 2000 stanze. In fase di rinnovamento anche The Rose Hall Resort & Country Club, per un investimento complessivo di 35 milioni di dollari. "Tra le aree che intendiamo sviluppare maggiormente c'è Port Antonio - ha aggiunto il minsitro -, destinata nelle nostre intenzioni a diventare una location per il turismo di fascia alta. Numerosi gli investitori che hanno espresso interesse per l'area". Entro il 2015 i piani sono di arrivare ad un totale di 75mila camere