Affitti brevi e Cin,
inizia la ‘fase pilota’
di raccolta dati

Parte il countdown per l’estensione del Cin agli affitti brevi di tutta Italia. Il Ministero del Turismo ha pubblicato il decreto recante le ‘disposizioni applicative per l’individuazione delle modalità di interoperabilità tra la banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche’. Si apre così la ‘fase pilota’, che vedrà Regioni e Province affiancare il Mitur nella raccolta dei dati e nel popolamento della Bdsr ( Banca dati nazionale delle strutture turistico-ricettive).

Questa fase si concluderà entro il 1°settembre con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’avviso attestante l’entrata in funzione della banca dati nazionale e del portale telematico del Mitur per l’assegnazione del Codice Identificativo Nazionale. Passo quest’ultimo che segnerà l’estensione a tutta la Penisola della procedura per la richiesta del Cin, attualmente in sperimentazione in Puglia.

Il rilascio del codice non esonererà i proprietari di strutture ricettive e locazioni brevi dall’assolvimento degli obblighi previsti dalle rispettive normative regionali, delle Province autonome e comunali per l’esercizio dell’attività ricettiva.

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