Affitti brevi e il nodo della responsabilità dei sindaci

“Bisogna dare più potere ai sindaci” per gestire al meglio la diffusione degli affitti brevi. Questa la posizione condivisa a margine del Forum Internazionale del Turismo dal presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e dalla sindaca di Firenze, Sara Funaro.

“I sindaci devono avere potere in materia, perché la lettura dei singoli Comuni è una lettura che ci rende molto articolato questo fenomeno – ha spiegato Giani -. Pensate al fatto che a Firenze, Pisa o Siena abbiamo il problema dell’overtourism e degli affitti brevi, ma se io vado a Sinalunga o in un altro dei paesi che in qualche modo si stanno rendendo più protagonisti del turismo ci rendiamo conto che il fatto che possano essere utilizzate delle abitazioni altrimenti lasciate a se stesse per il turismo può essere un elemento di riqualificazione”.

Sposa l’idea di una maggiore autonomia sul fronte della regolamentazione del comparto la prima cittadina di Firenze, dove il fenomeno sta crescendo esponenzialmente. Nella città, ha rimarcato, “il fenomeno degli affitti brevi sta aumentando sempre di più. Negli ultimi due anni c’è stato un aumento del 32%”.

Di parere contrario invece il ministro del Turismo Daniela Santanchè, per la quale invece si deve “lavorare in squadra, coinvolgendo regioni e istituzioni locali”. “Dobbiamo – ha ribadito - da una parte proteggere l’iniziativa privata e dall’altro combattere il sommerso”.

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