Portare una ventata di aria nuova nel settore dell’hospitality: da sette anni a questa parte, Booking Designer sta sviluppando un progetto focalizzato sulla realizzazione di soluzioni innovative, complete e personalizzate, per le strutture ricettive e ristorative.
I numeri stanno dando ragione a un team giovane, capitanato dal cto e co-founder Luca Fasano e dall’head of sales, Marco Briganti.
“Il fatturato 2024 segna un ulteriore balzo in avanti del 30% rispetto al 2023 – fa sapere Fasano -. Questo conferma la validità di un progetto che si arricchisce via via di nuovi contenuti. A cominciare dall’utilizzo dell’IA applicata ai dati che arrivano dai flussi di cassa ad esempio di bar e ristoranti”.
L’obiettivo è quello di mettere a punto una soluzione ‘all in one’ in grado di convogliare tutte le informazioni utili alle singole aziende in un unico contenitore. Con un occhio di riguardo ad assistenza e personalizzazione, come sottolinea Briganti. “La nostra genesi è stata differente rispetto alle società competitor. Siamo partiti come piccola realtà del Sud Italia cercando di rispondere a un’esigenza che avevamo riscontrato in prima persona sul mercato alberghiero. Quindi, siamo partiti con il confezionamento del prodotto e poi abbiamo creato l’azienda”.
Un prodotto che, tengono a sottolineare anche la key account manager, Gaia Cacciatore e Gian Piero Linardi, a capo dello sviluppo commerciale, “è innovativo e consente la massima personalizzazione dell’offerta in base alle esigenze specifiche del cliente”.
Altro punto forte di Booking Designer è l’assistenza: “che viene garantita da addetti ai lavori, in grado di comprendere le richieste e utilizzare al meglio il sistema”. Da qui il claim dell’azienda, ‘albergatori per albergatori’.
“La distribuzione commerciale del prodotto – aggiunge Briganti – passa da consulenti verticali nel turismo, veri e propri brand ambassador in grado di proporre un sistema che risponda in maniera verticale a tutte le esigenze di una struttura ricettiva complessa”.
Fra i progetti in divenire, anche uno strumento che comprenda tutta la comunicazione del cliente in un unico prodotto.
“Il fine ultimo di Booking Designer è quello di favorire l’umanizzazione dei rapporti con il cliente, eliminando tutti quegli sprechi di tempo che possono essere agevolmente gestiti dai nostri prodotti” chiude Fasano.