Entro il 2026 in Europa ci saranno 1.100 nuovi hotel. Molti dei quali di fascia lusso. Circa 500 di questi piani sono ancora in una fase preliminare di progettazione (equivalenti a oltre 70mila nuove camere), mentre i cantieri per 412 insegne partiranno nei prossimi 12 mesi (quasi 60mila nuove camere). È la fotografia scattata dallo Europe Hotel Construction Pipeline Trend Report di Lodging Econometrics, aggiornato al primo semestre 2024, che testimonia il tenore sempre crescente degli investimenti nel comparto ricettivo.
Tra i progetti già in corso di realizzazione al secondo trimestre dell’anno (in questo caso sono conteggiate sia le ristrutturazioni sia le novità assolute) il 16% ricade nel segmento più alto (’upper upscale’ nel report), mentre il 20% è di fascia ‘upscale’ e un altro 20% nella categoria definita come ‘medio alta’.
Per quanto riguarda la distribuzione per Paesi, l’Italia è fuori dai teatri principali. In prima file c’è il Regno Unito con oltre 300 progetti in pipeline (76 solo a Londra), seguito da Germania (178), Francia (120), la sorprendente Turchia (117 hotel, di cui 50 a Istanbul) e il Portogallo con 114 progetti. Dublino, Dusseldorf e Lisbona sono altre città in forte evidenza.