“La chiave del successo è la capacità di intercettare una domanda family sempre più specifica, analizzando e monitorando costantemente i comportamenti del nostro target e offrendo soluzioni flessibili e personalizzate, perfettamente allineate alle loro esigenze”. Alberto Gnoli, amministratore di Hospitality Marketing, l’agenzia che gestisce la strategia e il coordinamento del Consorzio Italy Family Hotels, spiega così l’andamento positivo dell’estate appena conclusa.
Nel sondaggio condotto da Area 38 l’occupazione media per gli hotel parte del consorzio per i mesi giugno – agosto si è attestata all’82,1% con un picco di presenze a luglio e agosto, quando l’occupazione è stata, rispettivamente, del 92% e del 93,3% per gli hotel nelle località di mare, e del 77,2% e 86,9% per quelli di montagna.
“Per il 54% degli albergatori che ha risposto al sondaggio – si legge in una nota del consorzio -, le famiglie in vacanze in hotel nell’estate 2024 hanno cercato soprattutto la formula all inclusive, mentre per il 41% è vera l’affermazione che le famiglie desiderano sempre di più servizi specifici per la fascia 0-2 anni”.