"Basta con questa storia: il turismo è una risorsa fondamentale per il Paese e porre cultura e artigianato in contrapposizione al turismo è un’assurdità". L’ex sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, polemizza con il segretario di Confartigianato Gianni De Checchi, secondo il quale la crisi degli artigiani è colpa dell'overtourism.
“A New York - dice De Checchi - ci sono 7 turisti ogni abitante, a Milano 6, mentre a Venezia sono 555”. E Cacciari, come riporta la stampa locale, ribatte spiegando che ogni categoria deve fare la sua parte: “Gli artigiani - sottolinea - devono imparare a essere attrattivi per chi viene qui per poco tempo, come anche per chi si ferma a lungo”.
"Non si può fermare il turismo"
E continua spiegando come si possa essere più o meno intelligenti nel gestire il turismo, ma certo “non lo si governa impedendo a 25 milioni di persone di visitare San Marco”.
La polemica, però, non è destinata a finire in tempi rapidi. È notizia di questi giorni la protesta dei manifestanti del ‘Gruppo 25 aprile’ che, alla prima del ‘Ballo in maschera’ di Giuseppe Verdi al teatro La Fenice di Venezia, hanno lanciato sulla platea manifesti con la scritta ‘Basta alberghi, Venezia vuole vivere’.
“A Venezia - spiega il portavoce del gruppo, Marco Gasparinetti - il numero dei posti letto per i turisti supera quello dei residenti, scesi sotto la soglia dei 54mila”.