Centosettanta miniere della Sardegna saranno trasformate in siti di attrazione turistica. La Regione ha infatti avviato la cessione dei compendi minerari per ampliare l’offerta legata all’escursionismo e al turismo attivo.
Il programma prevede la cessione dei siti alle amministrazioni comunali per, riportano le colonne de Il Sole 24 Ore, consentirne il riutilizzo e la conversione in nuove attività produttive. Nei piani anche la creazione di veri e propri itinerari turistico-minerari.
“Occorre far crescere nuove attività economiche legando il fascino dei siti e dell’ambiente in cui si trovano all’attrattività turistica – ha spiegato al quotidiano l’assessore regionale all’Industria, Mariagrazia Piras . Abbiamo un patrimonio di 17 siti sparsi nell’isola. La maggior parte può essere rilanciata, creando sinergie tra i diversi territori e azioni mirate di marketing anche per la valorizzazione dell’agroalimentare”.