Tra il 2008 e il 2016 le presenze di turisti cinesi in Italia sono cresciute più del 200 per cento e oggi l'Italia, con 4,5 milioni di presenze registrate nel 2016, è la prima destinazione europea per i viaggiatori dal Paese del Dragone. A dirlo una ricerca di Intesa Sanpaolo elaborata sulla base di dati Istat e presentata nei giorni scorsi in occasione della sottoscrizione di un accordo triennale con il Mibact.
Secondo lo studio, gli arrivi di turisti stranieri nella Penisola sono cresciuti del 35,8% tra il 2008 e il 2016 raggiungendo quota 56,8 milioni. Nel medesimo periodo, le presenze sono aumentate del 23,3% per un complessivo pari a 199,4 milioni e un grado di internazionalizzazione prossimo al 50%.
Le presenze dei viaggiatori dall'estero raggiungono un peso del 33,1% nelle città d'arte, del 22,9% al mare, del 12,8% nelle località lacuali, dell'11,5% in montagna e del 2,9% nei centri termali.
Amina D'Addario