Si è conclusa la seconda Open Review dell’Open Design School di Matera 2019. Focus del meeting la presentazione dei primi risultati del lavoro di mappatura dei luoghi della città che potranno ospitare gli appuntamenti del prossimo anno come Capitale della cultura europea.
L’attività, svolta nell’arco di due mesi, ha coinvolto il team del workshop denominato “I luoghi di Matera 2019”, composto, si legge su hotelmag.it, da sei professionisti selezionati con bando internazionale: Annegret Boenemann, social designer; Silvia Canfora, architetto; Pierangelo Laterza, fotografo di Montescaglioso; Rossella Nicoletti, architetto urbanista; Francesca Raimondi, architetto; Gustavo Velho, visual designer.
Il lavoro di mappatura ha consentito di censire 215 punti della città, attraverso sopralluoghi funzionali alla raccolta di informazioni su infrastrutture, impianti, capacità, accessibilità, servizi, presenza di punti panoramici o scavati, con un’attenzione particolare al contesto circostante e alle possibili suggestioni artistiche. L’attività non si è concentrata solo sul centro della città, ma ha allargato il suo raggio a tutto il contesto urbano.
Fondamentale nel lavoro è stato il dialogo con i project leader della scena creativa lucana per conoscere le loro esigenze legate all’individuazione degli spazi più idonei per realizzare i progetti che andranno a comporre metà del programma culturale del 2019.