“Puntiamo molto sulle nuove forme di vacanza”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia (nella foto), annuncia le strategie per far crescere ulteriormente e differenziare l'offerta turistica del territorio. In un’intervista a Economy il governatore spiega che “sempre più persone sono interessate e attratte da proposte ‘slow’ e ‘green’ e il Veneto ha per queste una vocazione innata, grazie agli innumerevoli itinerari cicloturistici, alle ippovie e ai percorsi enogastronomici”.
Per questi motivi la Regione guarda “con grande interesse allo sviluppo del ‘turismo emozionale’”. “Abbiamo recentemente elevato al rango di vere e proprie strutture ricettive le case sugli alberi e stiamo lavorando a nuove forme di ospitalità, come l’houseboat o il glamping”.
Un turismo alternativo con cui il Veneto spera di superare i numeri del 2017, che hanno generato un giro di affari di 17 miliardi, facendo del turismo “la nostra prima industria”, ha concluso Zaia.