Quanto vale il cicloturismo in Italia? Ancora troppo poco rispetto ad altri competitor europei. È quanto emerge da uno studio fatto da Legambiente, che stima in oltre 6 miliardi di euro il fatturato generato dall’insieme degli spostamenti a pedali, inteso come somma della produzione di biciclette e di accessori, delle vacanze su due ruote e dell'insieme delle ricadute positive generate dall'utilizzo della bicicletta in sostituzione di mezzi a motore.
Ancora distanti da Germania e Francia
Il solo cicloturismo incide per circa 2 miliardi di euro: un dato importante, ma ancora distante da cifre come quelle che fanno segnare Germania e Francia, ai vertici in Europa con rispettivamente 11,37 e 7,49 miliardi di euro.
Il valore potenziale è, però, probabilmente molto superiore, come dimostra un'analisi di Confindustria-Ancma e The European House Ambrosetti, che ipotizza un valore potenziale del cicloturismo italiano di circa 3,2 miliardi di euro.
Un'opportunità da saper cogliere
“Il cicloturismo è solo una delle opportunità economiche per il nostro Paese derivante dalla diffusione delle due ruote - commenta Paolo Pinzuti, ceo Bikenomist-Bikeitalia.it -. Modificare le abitudini di mobilità dei cittadini comporta una modifica dei bisogni, che devono poi essere soddisfatti da attività imprenditoriali ad alto tasso di capitale umano”.
Dal 4 al 6 maggio il convegno
Pinzuti è uno fra gli organizzatori del convegno ‘Lignano Sabbiadoro Goes Green’ che, del 4 al 6 maggio, vedrà riuniti nella località in provincia di Udine rappresentanti delle istituzioni, di associazioni di imprese e di operatori del settore.
L'evento, organizzato da Lignano Sabbiadoro Gestioni, Città di Lignano Sabbiadoro, Promoturismo Fvg e Consorzio Lignano Holiday, trova la collaborazione di Bikenomist, che contribuirà a portare nella località friulana il proprio Bikenomics Forum, il format di incontri sulla bicicletta che quest'anno è alla sua seconda edizione.
Gli investimenti di Lignano
Anche Lignano Sabbiadoro ha deciso di investire sugli itinerari cicloturistici sviluppando nuovi percorsi ed estendendo la rete esistente anche grazie all’apertura di nuovi collegamenti via barca, come quello che sarà inaugurato entro maggio e metterà in comunicazione Lignano con Bibione attraversando il fiume Tagliamento.
Un servizio gratuito, riservato a ciclisti e pedoni, che permetterà di collegare - lungo un percorso che si svolge per gran parte attraverso piste ciclabili – il faro rosso di Lignano Sabbiadoro con il faro di Bibione, passando quindi dal Friuli Venezia Giulia al Veneto.