I flussi turistici sull'Emilia-Romagna continuano a crescere. L'assessore regionale al Turismo Andrea Corsini illustra come negli ultimi tre anni siano cresciuti di circa 12 milioni di unità. "Abbiamo chiuso il 2017 con un totale di 57 milioni di presenze (+8% rispetto al 2016) - spiega - di cui il 28% internazionali, in arrivo principalmente da Germania e Russia. Inutile negare che la maggiore concentrazione avvenga sulla riviera romagnola dove, durante lo scorso anno, siamo arrivati quasi a quota 42 milioni".
Ma l'Emilia-Romagna non è soltanto mare. Chi sceglie una destinazione balneare spesso cerca un'offerta integrata, e per questo motivo la Regione sta puntando sulla promozione dell'entroterra, del cicloturismo, dei percorsi enogastronomici e chiaramente sui circuiti termali.
Stando poi alle previsioni fornite dai t.o. per l'estate 2018, il turismo intermediato avrà un incremento del 20/25%. "Parliamo però di una quota di mercato di circa il 20% - precisa Corsini - a oggi è difficile fare previsioni tanto più che l'Emilia-Romagna è molto legata al turismo individuale caratterizzato spesso da last minute e short break". G. G.
