Il trasferimento delle funzioni turistiche dal Mibact al Mipaaf vale 46,7 milioni di euro. Lo ha spiegato il ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli (nella foto), in risposta all'interrogazione dell’esponente Pd, Flavia Piccoli Nardelli, sulla reale entità delle risorse che saranno trasferite da un dicastero all’altro.
"Lo stanziamento complessivo della legge di Bilancio del 2018 relativo al turismo ammonta a 46 milioni 763mila 624 euro – ha spiegato Bonisoli, durante il question time alla Camera -. A questa somma vanno sottratti 2,5 milioni di euro circa destinati al funzionamento della scuola dei Beni e delle attività culturali che resta al Mibac e circa 760mila euro per altri progetti destinati alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale".
Le altre risorse
Le ulteriori risorse strumentali e finanziarie “saranno individuate – ha dichiarato il ministro - a seguito di specifico approfondimento da parte dei due Ministeri con l'apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del dicastero delle Politiche Agricole,
Ambientali e Forestali e del Turismo di concerto con il ministero dell'Economia e delle Finanze, del ministero della Pubblica Amministrazione e del ministero dei Beni Culturali previsto dal comma 7 articolo 1 del decreto".
I dipendenti
Il ministro si è espresso anche in merito al trasferimento dei dipendenti. “Al Ministero dell''Agricoltura – ha spiegato - saranno trasferite le risorse umane della Direzione generale del turismo del Ministero dei Beni e delle Attività culturali. Tali risorse, che saranno individuate con apposito decreto, includono il personale di ruolo e il personale a tempo determinato entro i limiti del contratto in essere alla data dell''entrata in vigore del decreto che risulta in carico alla Direzione generale del Turismo alla data del primo gennaio 2018".