È il ministro Centinaio a mettere il primo punto fermo, dopo molto tempo, sulla questione Bolkestein. “A settembre - dichiara a Il Sole 24 Ore - costituiremo un gruppo di lavoro per risolvere il nodo nel più breve tempo possibile”.
L’obiettivo è escludere una volta per tutte le concessioni balneari dalla direttiva che, come spiega lo stesso ministro, non dovrebbe comunque riguardarle, interessando solo i servizi. “Tuttavia - aggiunge - se l’Unione europea ci metterà i bastoni tra le ruote faremo come Spagna e Portogallo: una proroga di 30 anni per chi ha già una concessione, una gara per gli altri”.
Già prima della sospensione estiva dell’attività parlamentare il Senato aveva approvato una risoluzione che impegnava il Governo a intraprendere tutte le iniziative necessarie alla esclusione di balneari e ambulanti dalla Bolkestein.
Il parere delle associazioni
“Apprezziamo le aperture provenienti dal ministro - dicono a MondoBalneare.com Maurizio Rustignoli e Simone Battistoni, presidenti di Fiba-Confesercenti e Sib-Confcommercio Emilia Romagna -: ogni giorno diviene sempre più stringente l'esigenza di approvare una riforma del settore che veda risolta, una volta per tutte, la cosiddetta questione Bolkestein”.
E si dichiarano pronti a un confronto, anche tecnico, volto a studiare ogni possibile soluzione valida “che possa garantire il futuro delle nostre aziende balneari”.