Il Friuli Venezia Giulia scommette sull’enogastronomia per conquistare nuovi visitatori. Nel corso del convegno ‘Friuli terra di cuochi’, l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ha sottolineato come il segmento “nei prossimi anni sarà un asset determinante per l'attrattività e garanzia di occupazione”.
L'obiettivo è accrescere l'appeal internazionale. “Il turismo sta evolvendo e l'attrattività si basa sempre di più sull'offerta enogastronomica: è una prospettiva di grande dinamismo a cui però fa il paio la necessità di garantire un'offerta di grande qualità" ha sottolineato l’assessore.
Un percorso che passa necessariamente dalla qualità dell’offerta e dalla competenza del personale della filiera. Elemento su cui la regione vuole lavorare. "Qualità - ha osservato l'assessore - non vuol dire proporre solo materie prime di assoluta eccellenza, di cui il Friuli Venezia Giulia è peraltro già ricco, preparate e proposte con tecniche sulle quali certamente le vostre scuole vi formano, ma vuol dire anche incrementare la cultura dell'accoglienza e rendere così un servizio al cliente più efficiente".