“La procedura è parte di un piano di risanamento necessario e si affianca ad altre attività previste e già in larga parte realizzate di riduzione costi, investimenti in tecnologia e sviluppo prodotto, attività commerciali in Italia e all’estero nonché in formazione e nuove competenze aziendali”.
Motiva così, in una nota, Destination Italia, la lettera avviata alle parti sociali in merito alla riorganizzazione di Gartour, che prevede anche un taglio del personale. Una lettera che “segue le norme vigenti in materia, che prevedono una comunicazione scritta prima dell’organizzazione di un incontro tra le parti, comunicazione che si intende riservata perché contiene elementi che possono impattare sulla procedura stessa”.
Entrando poi nel dettaglio Destination spiega che “l’avvio della procedura di licenziamento collettivo riguarda 20 dipendenti (sui 124 assunti con il ramo d’azienda Gartour) e nella lettera si si prevede esplicitamente la disponibilità all’avviamento della cassa integrazione (Cigs)”. Altro punto specificato è che “i conti del ramo d’azienda Gartour non erano in equilibrio, altrimenti Hts non avrebbe richiesto il Concordato Preventivo (omologato nel luglio scorso)”.