“I grandi eventi dal vivo portano economia sul territorio e contribuiscono a promuovere le nostre località”. Commenta così l’assessore al Turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, gli esiti di una recente ricerca Uniud (condotta dal dipartimento di Scienze statistiche ed economiche) che ha valutato l’impatto di tre importati eventi musicali sul territorio di Lignano.
L’indagine ha rilevato, attraverso 1.493 interviste, le ricadute economiche dei concerti di Vasco Rossi, Cesare Cremonini e dei Negramaro.
La ricerca
Complessivamente i tre concerti hanno registrato un afflusso di pubblico di oltre 60mila persone, di cui il 24% non era mai stato a Lignano e il 14% non era mai stato in Friuli Venezia Giulia. L'87% degli intervistati ha dichiarato di trovarsi a Lignano per il concerto e di questi oltre il 50% ha dichiarato di aver pernottato almeno una notte. Sulla base di questi dati si è stimata una presenza turistica addizionale di quasi 53mila notti di cui 51.109 presenze turistiche in più a Lignano per il periodo dal 20 maggio al 20 giugno.
Le ricadute economiche
La spesa media stimata sulla base delle dichiarazioni ammonta a 80 euro per gli escursionisti (spettatori che non pernottano), suddivise tra varie voci (cibo, bere, viaggio, merchandising, intrattenimento), spesa media che sale a 250 euro per il turista pernottante.
La capacità di spesa e le caratteristiche del segmento di mercato (turisti italiani con età media di 33 anni) rendono l'evento-concerto un'opportunità di diversificazione e destagionalizzazione della meta turistica. La spesa diretta generata complessivamente dai partecipanti al concerto ammonta a 10,4 milioni di euro di cui 8,6 milioni aggiuntivi, poiché generati da persone che non ci sarebbero state se le date zero dei tre concerti non si fossero tenute a Lignano. A questa cifra si aggiunge l'investimento per gli organizzatori pari a 1,3 milioni di euro.
L'esito della ricerca, ha concluso Bini, "è la conferma che le risorse investite sui grandi eventi sono in grado di generare un moltiplicatore economico importante, a patto che si investa sulla qualità".