La Germania continua a essere il primo mercato turistico della Sardegna e la sua importanza si rafforza, anno dopo anno. I dati, riferiti dalla Regione all’Itb di Berlino, parlano di una crescita costante ed esponenziale: si è passati da 1.100.000 presenze nelle strututre ricettive nel 2012 a circa 2 milioni lo scorso anno.
Come riporta sassari.it è soprattutto grazie alla componente tedesca se, lo scorso anno, gli arrivi dei turisti dall’esterno hanno superato quelli dall’Italia (50,3% contro 49,7%). La tipologia di vacanza privilegiata è quella attiva e la peculiarità particolarmente interessante per l’inbound sardo è che la stagionalità del mercato tedesco è molto lunga, proprio perché al turismo balneare si affiancano altri tipi di viaggi, come quelli sostenibili ed esperienziali.