Un mercato antico ma che sta esprimendo oggi tutto il suo potenziale. Il Sud America sta guardando con sempre maggiore interesse all’Italia, come dimostrano gli ultimi dati resi noti dall’Enit, che sarà impegnato nei prossimi giorni a promuovere la Penisola nel corso del Wtm Latin America 2019.
Secondo l’ufficio studi Enit su dati Istat e Banca d’Italia e Unwto gli arrivi aeroportuali dall'area Sud America nel 2018 sono cresciuti del +6,7% rispetto al 2017. In aumento il totale dei viaggiatori alle frontiere (+17,1%) e la spesa (+11,2%) dei turisti provenienti dai Paesi latino americani in Italia mentre risultano in leggera flessione i pernottamenti (-0,3%).
In termini di spesa turistica, si registra un +12,5% degli introiti dal Brasile, pari a 720 milioni di euro, e dall’Argentina (+25,5%), ma anche è aumentato anche il numero di turisti messicani.
“Quello sud americano è un mercato in espansione che pesca dal passato, si rigenera grazie anche al turismo di ritorno. Il merito di questi successi va in particolare all’accordo di cooperazione tra Italia, Argentina e Brasile firmato dal ministro delle Politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio - commenta il presidente Enit Giorgio Palmucci (a destra nella foto, con il ministro Centinaio). - La conoscenza delle eccellenze italiane passa anche dalla nostra capacità di rafforzare la comunicazione del percorso esplorativo: un’esperienza che trova slancio anche nella centralità del food”.
Fra le caratteristiche più rilevanti, la crescita della ricettività extra alberghiera anche per questi mercati, segno che la scelta dei turisti si fa più articolata per quanto riguarda l’ospitalità.