A pochissimi giorni dalla scadenza fissata dal Cio, il Comitato internazionale olimpico, per presentare la disponibilità di camere per le Olimpiadi del 2026, sono pochissimi i gestori della strutture ricettive nelle località venete sede dei Giochi, prima fra tutte Cortina, ad aver tramesso i dati sulle disponibilità di posti letto.
Una situazione che preoccupa fortemente Marco Michielli, presidente degli albergatori della Regione, che ha inviato una lettera agli albergatori della zona del bellunese sollecitandoli a prestare attenzione alla scadenza.
“Questa chance non può andare perduta - scrive Michielli - per la miopia di credere che ci possano essere proroghe e si possano chiudere prenotazioni sotto data: il Cio non concederà proroghe oltre il 31 marzo”.
Si corre il rischio concreto di non raggiungere il numero di camere richiesto dall’organizzazione per la concessione dei Giochi Olimpici, ossia circa 7mila posti letto.
“Non ho bisogno di rammentarvi quanto la Regione Veneto, e nello specifico il presidente, Luca Zaia, e l'assessore Federico Caner si siano impegnati su questo progetto – scrive ancora Michielli -, oltre a quello dei Mondiali 2020-2021, per non parlare poi degli stanziamenti di fondi dedicati che stanno raggiungendo tutto il sistema”.
Anche l'assessore al Turismo Caner interviene nella questione, sollecitando gli albergatori: "Mettetevi una mano sulla coscienza: non sprechiamo questa occasione" dice.