“L'Italia è la prima destinazione europea per i turisti cinesi ed Enit sta lavorando duramente per incrementare le notti di permanenza dei visitatori provenienti dalla Cina. Si prevede un aumento del 10% dei soggiorni per il 2020 e il nostro centro studi stima che ci sarà una crescita anche nel 2019”. A dirlo è stato il presidente Enit Giorgio Palmucci (nella foto) in un’intervista rilasciata a Itb China News.
La promozione
“Il 2020 sarà l'anno della cultura e del turismo tra Italia e Cina. Stiamo quindi organizzando molte attività ed eventi promozionali per diffondere e comunicare nuove destinazioni italiane” ha detto Palmucci, sottolineando che oltre alle mete classiche come Roma, Venezia, Firenze, i turisti provenienti da Oriente iniziano a mostrare interesse per destinazioni come Napoli, Amalfi, Pompei, Sorrento, Capri, la Sicilia. Nel Centro-Nord, invece, i turisti cinesi visitano sempre più Verona, Torino, Genova, Bologna, Siena e le zone più celebri per i vini come Langhe e Toscana.
In termini più operativi “Enit sta lavorando in termini di posizionamento 'best brand' e con azioni di marketing mirate, migliorando la consapevolezza del marchio su WeChat per conquistare Millennial, famiglie, gruppi multigenerazionali, interessati allo stile di vita, alla cultura, ai viaggi e al Made in Italy. Inoltre, forniamo contenuti per la piattaforma Taobao di Alibaba”.