Il 2018 è stato l'ennesimo anno record per il turismo italiano. Con un +1,8% rispetto al 2017, sono state 428 milioni le presenze nella Penisola. A pubblicare i dati è l'Istat, nel suo Rapporto annuale sulla situazione del Paese.
Il turismo, secondo il rapporto, si configura anche come una preziosa opportunità di sviluppo locale. Stando alla distribuzione delle presenze turistiche sul territorio emerge, infatti, come il 20% si sia concentrato nei comuni più isolati dal punto di vista logistico e geografico. E proprio il 70% di questi comuni ha visto un aumento del reddito del 6,5% tra il 2012 e il 2016.
La lettura di Bankitalia
Leggendo invece i numeri diffusi da Bankitalia si delinea un altro tratto interessante: la spesa dei visitatori stranieri nel Belpaese durante il 2018 ha raggiunto quasi 42 miliardi di euro (con un tasso di crescita del 6,5%). A contribuire maggiormente agli introiti sono stati gli europei e i viaggiatori del Nord America. È stato più lento l'incremento della spesa degli italiani all'estero (3,8%).
Nel 2018, nonostante il record di presenze, la capacità di attrarre turisti è risultata inferiore sia rispetto ad alcuni storici competitor (Spagna, Regno Unito e Germania) sia a Paesi ora emergenti come nuove destinazioni turistiche (per esempio Lituania e Lettonia).