Un mese di luglio con occupazione al 95% e agosto che si prospetta full booked. Gardaland sta vivendo un’estate molto positiva, con una crescita da parte del mercato italiano ma soprattutto da quello internazionale.
Il mercato estero rappresenta attualmente, sul totale delle prenotazioni nei tre hotel, il 50% e i visitatori stranieri provengono principalmente dal mercato tedesco (Germania, Austria e Svizzera) ma stanno crescendo gli arrivi dall’Inghilterra – grazie agli 8 voli settimanali provenienti dalle principali città inglesi operati da Jet2holidays, tour operator specializzato in viaggi per famiglie - e da Israele, grazie collegamenti ormai consolidati dall’aeroporto di Tel Aviv a Verona, con voli di linea e charter.
“La tendenza 2019 dei visitatori nei parchi divertimento – afferma Aldo Maria Vigevani, ceo Gardaland - è quella di allungare il tempo medio di permanenza, abbinando alla visita anche il soggiorno in hotel. Questo aumenta il livello di soddisfazione della vacanza. Gardaland Resort, con i suoi tre hotel, è diventato ormai una vera e propria destinazione turistica dove soggiornare più giorni”.