Se venerdì 25 ottobre lo sciopero nazionale penalizzerà i viaggiatori di tutta Italia, la situazione a Roma sarà ancora più complicata. A bloccarsi per un intero giorno nella Capitale saranno, infatti, non solo i mezzi e i servizi pubblici, ma anche i dipendenti di tutte le partecipate dal Comune, che vogliono protestare contro il degrado della città e quello che definiscono “immobilismo della giunta Raggi”.
Tutti contro la giunta Raggi
A incrociare le braccia, dunque, anche i dipendenti di Atac, Ama, Roma Metropolitane, Roma Multiservizi e farmacie Farmacap. E l’Ama, in una nota, invita i cittadini romani a tenersi a casa i rifiuti per un giorno “per non sovraccaricare le postazioni di cassonetti stradali”. Nella stessa giornata è stato indetto anche lo sciopero generale nazionale per la sanità. Non saranno quindi assicurati il servizio ambulatorio non urgente, le attività di libera professione dei medici, lo svolgersi di esami prenotati, ma anche la prenotazione degli stessi.
Il parere dei sindacati
"Non è uno sciopero a cuor leggero - ha spiegato Natale Di Cola della Cgil -. Questa volta anche i consumatori stanno sostenendo questa protesta. È uno sciopero per Roma, dove i cittadini hanno servizi scadenti e i lavoratori lavorano in condizioni umilianti, basta con il degrado di questa città".
Manifestazione in Campidoglio
"Venerdì mattina è prevista anche una manifestazione in Campidoglio" ha annunciato all'Adnkronos Alberto Civica, segretario generale Uil Lazio sottolineando che "stanno arrivando tante adesioni da altre sigle sindacali e dalle associazioni dei consumatori''. "Abbiamo evitato il corteo per non aumentare il disagio dei cittadini" sottolinea il segretario generale Uil Lazio.
Anche il Codacons ha deciso di aderire formalmente alla protesta dei lavoratori contro lo stato disastroso della città e per chiedere il commissariamento urgente della sindaca Virginia Raggi.
A livello nazionale, invece, lo sciopero dei trasporti coinvolgerà il settore ferroviario, che si bloccherà dalle 21 del 24 ottobre alla stessa ora del giorno dopo e quello marittimo, fermo dalla mezzanotte alle 24 del 25 ottobre. I dipendenti Alitalia incroceranno le braccia per tutto il 25 ottobre, quelli dell’Enav dalle 13 alle 17 di quel giorno e quelli dell’Anpac dalle 10 alle 14.