Buone anche per il 2020 le prospettive di crescita per il turismo in Italia, con un aumento del 3,1% rispetto al 2019 che porterà la Penisola a 74 milioni di arrivi. Lo dice Trip, il modello previsionale per i flussi turistici elaborato del Ciset, che inserisce la buona performance prevista per l’Italia all’interno della crescita complessiva del turismo globale.
Anche nel 2020, infatti, è atteso un incremento del 3,5% pari a 1,5 miliardi di arrivi nel mondo, nonostante l’incertezza dello scenario geopolitico. A fine 2020 il movimento turistico mondiale dovrebbe comunque superare il miliardo e 500 milioni di arrivi, pari a un aumento assoluto di circa 130milioni.
Per quanto riguarda i flussi verso l’Italia, lo scenario registra un aumento più contenuto rispetto al precedente biennio da tutte le aree analizzate e in particolare dal Nord Europa. Si confermerà al di sopra della media dei paesi tradizionali il trend dai mercati emergenti (in particolare Sud Est asiatico e Cina), tanto che la crescita degli arrivi totali in Italia si attesterà nel 2020 a +3,1%.
Tra i mercati tradizionali, prevarrà la spinta dei Paesi Extraeuropei con il contributo di rilevo dell’Europa Centrale e in particolare della Germania: rappresentano, con quasi 26 milioni di arrivi, circa la metà dei flussi dai principali Paesi. L’area mostrerà un andamento positivo sebbene inferiore alla media (+1,9%). La dinamica prevista per i flussi tedeschi si attesterà intorno al +2%.
I flussi provenienti dai paesi dell’Area mediterranea fanno registrare un moderato incremento (+1,5%). Da segnalare la ripresa del mercato spagnolo (+1,6%) e la dinamica di quello francese che, con circa 5 milioni di arrivi, mostra un rinnovato interesse per il nostro Paese.
I paesi del Nord Europa, che con oltre 6 milioni di arrivi rappresentano, dopo l’area mediterranea, il mercato di origine meno consistente per il nostro Paese, si caratterizzeranno per dinamiche intorno a +1,5% dei flussi verso l’Italia. Il Regno Unito, con 4 milioni di arrivi sarà contraddistinto da un trend di poco superiore a +1,1%.
Gli italiani all’estero
Le partenze internazionali dall’Italia verso i principali paesi raggiungeranno nel 2020 i 24,6 milioni, con un tasso di incremento del +3,3%. Superiore alla media sarà la crescita dei flussi diretti verso l’Area Mediterranea (+3,8%). Si conferma decisamente positivo nel 2020 il movimento verso la Francia (+4,2%), principale mercato di destinazione per il nostro paese con oltre 7,5 milioni di partenze.
L’Europa Centrale mostrerà una crescita in linea con la media con tasso pari a +2,9%. Il Nord Europa sarà contraddistinto da un discreto incremento nel biennio con +3% previsto. Anche il Regno Unito sarà caratterizzato da un +3% nel 2020.
Infine, i paesi dell’extra Europa saranno caratterizzati da un andamento inferiore alla media (+2,2% nel 2020). Tra le mete tradizionali d’oltre oceano, gli Stati Uniti registreranno un +2,9%.