Tour operator alla prova: cercasi Italia alternativa

Proposte slow tra piccole città d'arte, siti archeologici e boutique hotel, pacchetti in montagna tra vallate e boschi dove la sensazione di respirare liberamente è preponderante su tutto il resto. E poi circuiti enogastronomici da percorrere con la propria auto, itinerari in bicicletta, trekking in zone meno conosciute: è un'Italia completamente diversa quella che i t.o. stanno portando nelle adv.

L'opportunità
Una scelta obbligata, perché la stagione calda arriva dopo tre mesi di quarantena, frontiere chiuse a livello globale e soprattutto il timore di uscire di casa e imbattersi in un nemico invisibile e micidiale: il Covid-19. Ma anche un'opportunità: il rispetto del distanziamento sociale e delle misure di sicurezza per il contenimento dei contagi ha messo gli operatori di fronte alla sfida di organizzare in poco tempo un nuovo prodotto Italia, rivolto in primis ai connazionali, più flessibile, snello, modulabile e riproponibile anche a emergenza terminata...

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