Stagione particolarmente difficile per il ricettivo isolano, che si trova a fare i conti con un’occupazione camere da minimi storici, con la penuria di clienti stranieri e con le incertezze, sino all’ultimo, dei collegamenti. Gli alberghi delle isole italiane, si legge su HotelMag, giocano comunque la loro partita, consapevoli che i risultati non saranno quelli di altre estati, ma ‘strappati’ grazie a tanto impegno e una buona dose di coraggio. Il nuovo numero di Turismo d’Italia dedica un servizio a queste realtà.
“Per noi è già un grande risultato che più della metà dei posti letto sia operativo e che l’isola sia tornata sul mercato – dice Paola Manca, presidente Federalberghi Sardegna -. Si sta prenotando last minute, ma i numeri stanno lentamente salendo e la prospettiva è di arrivare con agosto a un’occupazione attorno al 50%”.
“Molte strutture sono aperte, ma sono lontane dall’avere percentuali di occupazione redditizie o tali da coprire i costi – interviene Domenico Torrisi, presidente di Federalberghi Sicilia e a.d. di Sac -. Come avevamo immaginato, il mercato domestico non sta compensando l’assenza dei turisti stranieri altospendenti”.
L'Elba e le Eolie
Le cose stanno andando meglio del previsto all’Elba. Lo afferma Emilio Massimo De Ferrari, presidente della Federalberghi dell’isola: “I turisti italiani sono tornati e c’è grande attesa dalla riapertura del mercato inglese, che sarà un puntello per la tenuta della bassa stagione. Che sia domestica o internazionale, la domanda è in ogni caso caratterizzata dal last minute”.
Più critica, invece, la situazione alle Eolie. “Difficile pensare che potremo recuperare a settembre – sostiene Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie -, anche se ci sono diversi tour operator esteri che in primavera non hanno cancellato e hanno scelto di rimandare tutto all’autunno”.
La situazione a Capri e Ischia
“Salvo pochissime eccezioni gli alberghi di Capri sono tutti aperti e, anche se stiamo lavorando esclusivamente con il mercato italiano, nei weekend di giugno avevamo già raggiunto tassi di occupazione sopra il 90%”: è un messaggio controcorrente quello di Sergio Gargiulo, presidente della Federalberghi dell’isola, mentre Luca D’Ambra, presidente di Federalberghi Ischia, focalizza sul fatto che “più che per fare margini, siamo aperti per assicurare l’occupazione ai nostri collaboratori”.
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