Le case mobili hanno, da oggi, come regime giuridico, una reale natura di beni mobili. È stato infatti approvato in Senato, all’interno del decreto Semplificazioni, un emendamento che fa riferimento alla qualificazione delle case mobili all’interno del Testo unico in materia edilizia.
Approvazione salutata come un successo da parte di Open Air Next Step, progetto nato per volontà di Baia Holiday, Club del Sole, CrippaConcept, Human Company, Vacanze col cuore e Vacanze di Charme con l’obiettivo di promuovere le vacanze open-air di livello premium. Che ha lavorato a questo risultato con Faita, Assitai e Assocamping.
“Questo primo emendamento rappresenta un notevole segnale di sostegno allo sviluppo del settore del turismo open-air e costituisce un punto di partenza in vista delle trasformazioni per il prossimo anno” ha dichiarato Loek Van De Loo, portavoce del progetto Open Air Next Step.
Ma Open Air Next Step non si ferma qui e prosegue con la campagna volta all’accoglimento dell’emendamento relativo alla semplificazione della normativa paesaggistica che favorirebbe investimenti e sviluppi da parte degli operatori turistici, individuando quei casi per i quali non è prevista l’autorizzazione da parte dell’amministrazione pubblica per gli allestimenti mobili di pernottamento.
Su questo fronte, ma anche sul tema fiscale delle ristrutturazioni e sui bonus Vacanze che andrebbero prolungati ed estesi per il settore, sarà ancora necessario lavorare insieme al Ministero dei Beni Culturali e del Turismo per trovare soluzioni efficaci e condivise.