Il Covid dimezza il turismo in Italia. Nei primi 8 mesi del 2020 la Penisola ha perso 173,5 milioni di presenze e oltre 48 milioni di arrivi, pari rispettivamente a una flessione del 52,5% e del 51,1% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Di conseguenza, come sottolinea ansa.it riportando i dati elaborati dall’Istituto Demoskopika, incide anche sugli incassi dei Comuni derivanti dalla tassa di soggiorno: in totale si tratta di 211 milioni di euro.
Per quanto riguarda la spesa turistica, la perdita è invece di 16 miliardi di euro, di cui 7,2 miliardi solo per Veneto, Toscana e Lombardia.
Un bilancio decisamente pesante, che mette in luce come oggi più che mai siano necessari interventi per il settore.