Le scene di questi giorni, con la folla in fila davanti ai negozi e gli assembramenti dentro i bar per i pranzi e gli aperitivi, non sono passate inosservate al Governo, che già oggi potrebbe decidere di mettere in atto una stretta per cercare di frenare la risalita del tasso di positività al Covid-19.
L’ipotesi al vaglio è di far diventare tutta l’Italia zona rossa nei giorni festivi e prefestivi, obbligando alla chiusura negozi, bar e ristoranti.
Oggi la decisione
È dunque prevista per oggi la convocazione urgente del Comitato tecnico-scientifico che dovrà decidere nuove misure anti-assembramento in accordo con la titolare del Viminale Luciana Lamorgese.
Una mossa che, come spiega corriere.it, il ministro della Salute Roberto Speranza ritiene inevitabile: “È importante – spiega – che ci sia consapevolezza da parte di tutti che la situazione è ancora molto seria”.
Il divieto di spostamento a Natale, il 26 dicembre e l’1 gennaio 2021 sarà eliminato soltanto per i piccoli comuni, il resto d’Italia potrebbe invece essere considerato come zona rossa adottando il ‘modello Merkel’, che per la Germania prevede lo stop a tutte le attività commerciali per il periodo festivo. Oggi si deciderà se far scattare il provvedimento già il 19 e 20 dicembre - come vorrebbe l’ala rigorista del governo - o se invece farlo slittare fino ai giorni a ridosso del Natale.