Una boccata di ossigeno per la montagna veneta, con oltre 20mila presenze alberghiere e 9 milioni di euro di fatturato diretto e indiretto. Secondo l’analisi Jfc sono queste le cifre dei Campionati mondiali di sci, che s svolgeranno a Cortina d’Ampezzo dal 7 al 21 febbraio. Due settimane di gare che garantiranno alla località e a tutto il Veneto una visibilità internazionale in oltre 70 Stati.
Le cifre sono di tutto rispetto anche se, fa notare ansa.it, decisamente inferiori a quanto si sarebbe potuto ottenere aprendo le gare agli spettatori. "Con la sola presenza degli atleti, dei loro staff, degli organizzatori e dei giornalisti - sostiene Massimo Feruzzi, amministratore unico di Jfc e responsabile della ricerca - sul territorio nel corso dei 14 giorni dei Mondiali arriveranno 20.576 presenze alberghiere e un fatturato economico di poco superiore ai 9 milioni di euro. Certo con l'apertura contingentata agli spettatori si sarebbero raggiunti ben altri valori: ovvero 48 milioni di euro e oltre 65mila presenze, oltre ai day user. In sostanza, in questo caso sarebbero ricaduti in media sul territorio circa 3 milioni 400mila euro al giorno. Si stimavano 63.800 spettatori totali nei 14 giorni".
Il 'value brand' si innalza
In ogni caso la presenza sui circuiti televisivi mondiali e l’attività digital permetteranno al territorio di innalzare fortemente il proprio appeal internazionale, incrementando il ‘value brand’ di Cortina d'Ampezzo che, in termini di comunicazione internazionale, supererà il valore di 33 miliardi di euro, con un incremento valoriale - proprio grazie agli stessi Mondiali - di oltre 5 miliardi di euro.