Gli inglesi non aspettavano altro: dopo l’annuncio di Johnson sulla riapertura ai viaggi a partire dal 17 maggio le prenotazioni su Skyscanner hanno incominciato a piovere copiose e l’Italia si trova in pole position tra le prime mete da visitare.
Complice un calo delle tariffe aeree fino al 27% rispetto alla media del 2020 e del 23% in meno rispetto al 2019, il Belpaese è il più gettonato tra gli utenti di Skyscanner per il mese di luglio, con una media di 2,2 passeggeri per prenotazione, particolare che indica come sia preferito dalle coppie o dai piccoli gruppi di amici.
La fuga italiana, però, sarà breve, dal momento che il 65% delle prenotazioni risulta essere per soggiorni al massimo di una settimana.
Il meno caro è il Portogallo
Sul fronte dei prezzi, comunque, più appetibile dell’Italia (e di tutti gli altri Paesi del Mediterraneo) risulta essere il Portogallo, altra meta scelta dagli inglesi per le vacanze di luglio. In questo caso le tariffe aeree sono inferiori fino al 34% rispetto a quelle dell’estate 2020 e del 23% in meno rispetto al 2019.
"I prezzi dei voli - spiega a TravelDailyNews Hugh Aitken, vicepresidente Flights di Skyscanner - sono storicamente influenzati dalla capacità, dalla domanda e dalla stagionalità, specialmente nel periodo che precede il picco delle vacanze estive in Europa. Dopo dodici mesi difficili per il settore dell'aviazione, le compagnie aeree sembrano bilanciare la capacità con la domanda futura stabilendo prezzi interessanti per i biglietti, al fine di invogliare le persone a tornare nei cieli. Su Skyscanner le tariffe medie durante i mesi estivi sono attualmente inferiori fino al 31% rispetto allo stesso periodo del 2019”.
Turchia la più richiesta dalle famiglie
Altra meta molto richiesta già per luglio è la Turchia, con una media di 2,9 passeggeri per prenotazione, il che significa che la maggior parte delle richieste sono da parte di famiglie e gruppi.
Più lunga rispetto all’Italia anche la permanenza media, con il 76% delle prenotazioni per viaggi più lunghi di una settimana.
Per quanto riguarda, invece, agosto, la battaglia è tra Spagna e Grecia: sono loro le più richieste nel pieno dell’alta stagione, con Malaga, Palma e Ibiza sul podio delle mete preferite per la Spagna, mentre la Grecia gioca la carta del pricing, con le tariffe aeree a meno 30% rispetto alla scorsa estate.
“Tariffe - spiega Aitken - che sono tuttavia destinate a variare ancora man mano che la situazione delle campagne vaccinali si evolverà. Con il ritorno della domanda potemmo assistere ad alcuni aumenti di prezzo, tuttavia le compagnie aeree continueranno probabilmente a offrire un buon valore per soddisfare questa domanda. Sia i vettori che le agenzie di viaggi online giocheranno ancora per lungo tempo la carta della flessibilità”.