Mentre lo Stato italiano taglia le risorse finanziarie, i Comuni investono in cultura. Questa la tendenza messa in evidenza dal Terzo Rapporto annnuale di Federculture. Secondo la ricerca, a fronte di uno 0,31% del bilancio complessivo da parte dello Stato, i comuni investono in media il 3,5%. L'ultima finanziaria ha ridotto del 10% i fondi destinati al Ministero per i Beni e le Attività culturali, ridimensionando anche quelli per le Regioni, gli Enti locali e il Fondo unico per gli investimenti. Ma i bilanci del 2005 delle città d'arte mostrano un incremento medio del 38,5% (rispetto al 2004) nel finanziamento a eventi e attività culturali. Notevoli le ricadute economiche sul territorio; la Notte Bianca di Roma, ad esempio, ha fatturato 60 milioni di euro a fronte dei 3 investiti. A Napoli la prima edizione della stessa iniziativa ha fruttato circa 30 milioni – segue-