La prossima estate potrebbe rappresentare lo spartiacque tra la crisi e l’inizio della ripresa per il settore turistico italiano. Ne è convinto Paolo Zennaro, ceo di Welcomeasy, la piattaforma per i check-in digitali, che speiga come le prime prenotazioni dall’estero stiano già arrivando: “I nostri clienti della costa veneziana - precisa - ad esempio hanno un alto numero di richieste da parte di stranieri per soggiorni di almeno una settimana a partire da fine maggio e giugno”. Si tratta soprattutto di svizzeri, tedeschi, francesi, austriaci e ungheresi, ma non mancano le prenotazioni da parte di inglesi e americani.
Obiettivo big spender
A fare da traino al turismo per l’estate 2021 sarà il vaccino e i primi muoversi saranno dunque i possessori del certificato verde digitale europeo, che attesterà la vaccinazione contro il coronavirus, o il risultato di un tampone negativo oppure ancora la guarigione dal Covid-19. “La concorrenza è altissima, soprattutto da altri Paesi – ammette Zennaro -. Serve un’offerta turistica di alta qualità che si concentri sugli ospiti con maggiore capacità di spesa”.
I trucchi del mestiere
Ma come attirarli? Welcomeasy suggerisce alcuni punti, a cominciare dal check-in esclusivamente online: “Noi di Welcomeasy lo facciamo tramite app – spiega il ceo della startup -. Così si superano eventuali problemi di lingua e una volta in albergo o in appartamento il turista prende le chiavi e inizia subito la sua vacanza, senza attese. Basta fornire al viaggiatore l’indirizzo di un modulo online da compilare. Una volta che avrà inserito i propri dati, all’arrivo, non bisogna fare altro che verificare che ci sia tutto”.
Occorrerà inoltre progettare una comunicazione mirata per intercettare i visitatori internazionali, usando canali come Google e i social network. Vanno valorizzati i punti forti di ogni struttura, come ad esempio il fatto che sia immersa nel verde, vicina ai principali punti di interesse o dotata di tutti i comfort. Il sito web dell’attività turistica deve poi sempre essere tradotto anche in inglese.
L'email funnel e il turismo green
Per costruire un rapporto di fiducia con chi ha prenotato basterà, secondo Zennaro, “ studiare un email funnel che faccia sentire importanti i nostri ospiti. Devono sapere che li stiamo aspettando”. Basta pianificare tre o quattro email al massimo sul territorio e le sue curiosità e attrattive, da inviare distanziate una volta a settimana oppure ogni quindici giorni. Occorre inoltre puntare sulla sostenibilità ambientale, data la forte crescita del turismo green, e in ultimo pensare a un piccolo regalo di benvenuto: “Suscita un’impressione positiva durevole, che invoglia il turista a lasciare una recensione positiva sulla struttura. La migliore pubblicità - conclude il ceo - è il passaparola, che oggi viaggia attraverso le recensioni online”.