Arriva un appello fortissimo dagli albergatori della Puglia per poter lanciare la ripartenza della regione. Federalberghi Puglia, infatti, lamenta l’inattività della macchina pubblica per gestire l’auspicabile ritorno dei turisti e chiede un incontro urgente con la Regione.
“Il nuovo assessore al Turismo è introvabile nei luoghi e nelle situazioni del settore – dice il presidente di Federalberghi Puglia, Francesco Caizzi (nella foto) -. Promette, ormai da febbraio, incontri con gli operatori, ma a noi sinora non è pervenuto alcun invito al confronto e la Federalberghi rinnova la richiesta di un incontro urgente con l’assessore, il governatore Emiliano e le strutture operative del comparto turismo. Abbiamo ancora una settimana di tempo per provare a salvare la stagione estiva”.
Le richieste
L’associazione degli albergatori chiede di mettere in campo alcuni provvedimenti che ritiene di cruciale importanza: una misura di sostegno alle imprese per il lavoro stagionale nelle strutture ricettive oltre alla seconda tranche di aiuti, una campagna di comunicazione rivolta ai turisti italiani e a quelli di prossimità, una campagna di vaccinazione anti Covid-19 per tutti gli operatori della filiera nella seconda metà di maggio, appena terminate le inoculazioni per tutti gli over 60.
“Così la Puglia potrebbe lanciare al mercato turistico nazionale e locale un messaggio forte e convincente sull’accoglienza sicura delle sue strutture turistico-ricettive - aggiunge Caizzi -. Siamo a maggio, il mercato turistico italiano e internazionale, per quanto limitato dall’attuale contingenza, è in piena operatività. La Puglia in questo mercato non è presente, se non per poche lodevoli eccezioni individuali. La concorrenza per il prodotto mare interna e internazionale è agguerrita. Non è concepibile che l’istituzione regionale lasci da solo un settore come il turismo che concorre almeno per il 13% al Pil pugliese”.