Si chiama ‘Safe Hospitality’, il progetto di monitoraggio che l’isola di Capri sta mettendo a punto per salvaguardare la salute dei suoi ospiti alla luce dei nuovi focolai di Covid-19 che si stanno manifestando anche nel nostro Paese.
Il progetto è stato messo a punto da Federalberghi Isola di Capri, Bourelly Health Service e Beside e, fra i mesi di maggio e luglio, ha portato all’effettuazione di oltre mille tamponi rapidi antigenici e più di 600 molecolari.
Un piano che sta rivelando tutta la sua efficacia, dal momento che ha consentito l’individuazione e la gestione di casi riferiti esclusivamente a turisti stranieri, quindi non residenti a Capri. Complessivamente sono 9 i positivi asintomatici gestiti attraverso isolamento e controllo sistematico dei parametri vitali ogni 4 ore.
Il protocollo sanitario mette a disposizione degli alberghi anche un’auto elettrica e due operatori sempre attivi in caso di necessità.