Tra pochi giorni si avrà la scadenza dell’ordinanza con al quale il 29 luglio scorso il ministro della Salute Roberto Speranza introduceva l’obbligo di isolamento fiduciario per i viaggiatori provenienti dal Regno Unito.
In vista della scadenza, si fa sentire la voce di Federalberghi Campania: “Quel provvedimento è destinato a perdere efficacia, come noi auspichiamo, oppure sarà rinnovato? – chiede il presidente Costanzo Iaccarino - Speranza dovrebbe sapere che la filiera turistica vive di programmazione e che le incertezze rischiano di azzerare i flussi di vacanzieri diretti in Campania e in Italia”.
Secondo Iaccarino, l’ordinanza ha prodotto enormi danni alla filiera turistica campana. “Imporre agli ospiti britannici l'isolamento fiduciario al loro arrivo in Italia – spiega il presidente – equivale a disincentivare la prenotazione dei soggiorni nel nostro Paese. Non a caso la compagnia Jet2.com ha già cancellato tutti i voli verso l'Italia e la Tui è pronta a fare altrettanto nelle prossime ore. La conferma delle restrizioni anti-Covid o anche la sola incertezza sulla loro sorte spingerà altri tour operator ad azzerare le prenotazioni di voli e soggiorni in Campania. E per la nostra regione, dove in passato sono stati registrati fino a 10mila arrivi di turisti britannici al giorno a settembre, sarà un disastro”.
Secondo Federalberghi Campania si può trovare un punto di mediazione: “Per attenuare l'impatto negativo dell'isolamento fiduciario – conclude Iaccarino – si potrebbe consentire ai turisti britannici di presentare una certificazione verde o una certificazione equivalente anziché costringerli alla mini-quarantena. In questo modo, pur garantendo un alto livello di tutela sanitaria, i flussi turistici subirebbero minori restrizioni”.