Il Consiglio di Stato ha prorogato le concessioni balneari solo fino a dicembre 2023. Successivamete, quindi, non ci sarà la possibilità di prororogarle ulteriormente, neanche mediante decreto legislativo.
Nella sentenza, riporta ilsole24ore.com, il Consiglio di Stato ha sottolineato come l’assenza di una disciplina nazionale in materia di concessioni demaniali marittime stia generando una situazione di grave contrarietà con le regole a tutela della concorrenza imposte dall’Ue, consentendo proroghe automatiche e generalizzate.
Non è escluso, quindi, che il Governo possa modificare quanto inserito di recente nel Dl Concorrenza in materia di concessioni balneari. L’Esecutivo si era limitato a prevedere la mappatura delle spiagge italiane entro sei mesi.