Una sfida che ponga la Sardegna al centro di un progetto culturale per valorizzare il suo passato e il suo patrimonio archeologico. “Dobbiamo creare i presupposti affinché il mondo economico del turismo culturale e archeologico internazionale venga in Sardegna e la viva direttamente” dice l’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa (nella foto).
In particolare, l’attenzione si focalizza sulle due grandi epoche che connotano la storia dell’isola: la grande civiltà nuragica e il medioevo giudicale e romanico, con le sue oltre 180 chiese, i suoi villaggi abitati e la loro storia, ancora tutta da scoprire in quel grande laboratorio di cultura archeologica che è la Sardegna.
La regione si muove quindi per valorizzare il suo patrimonio: “Abbiamo deciso di progettare e finanziare un fiera internazionale del turismo culturale ed archeologico che ospiti in Sardegna il mondo e che imponga l'isola nel mondo”.