Tra le modifiche al Sostegni Ter ci sarà anche l’esonero dalla prima rata dell’Imu per gli hotel di proprietà. Lo ha annunciato il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, in un’intervista pubblicata stamane su Corriere.it. Confermando il pacchetto di emendamenti da 200 milioni a sostegno del turismo, ha riferito che la cancellazione della tassa per i primi sei mesi dell’anno “è uno degli emendamenti”, precisando che “si tratta di una misura che risponde anche a una logica di equità: così come previsto il credito di imposta per gli alberghi che sono in affitto, non si può non garantire un intervento per chi è proprietario delle mura”.
Nell’intervista il titolare del dicastero del turismo si dice, inoltre, “soddisfatto” del calendario delle riaperture definito dal Ministero della Salute e dal premier Mario Draghi. “Il nuovo quadro assicura respiro agli operatori del settore turistico, sia garantendo flussi in arrivo, sia assicurando certezze alle attività che lavorano con i Paesi esteri”.
“Il ministro Speranza è stato di parola e ha predisposto un’ordinanza in linea con quanto chiedevo da diverse settimane - ha continuato -. L’obiettivo era allinearsi agli altri Paesi”.
Ma se da un lato l’allentamento delle restrizioni può far ben sperare per il rilancio estivo del turismo organizzato, dall’altro aumentano i timori sulle ricadute, in termini di flussi e prenotazioni, del conflitto in Ucraina. A riguardo il ministro sostiene che “bisognerà valutare l’impatto di questa brutta novità. A partire dal dato che i turisti russi nel 2019 sono stati 1,5 milioni e che gli americani saranno meno disposti a viagiare in Europa”.