Da uno a tre parchi, ecco il piano di sviluppo di Cinecittà World

“Passiamo da uno a tre parchi. Un parco, Cinecittà World, è già sul mercato e sta facendo la sua strada. Un secondo è il Roma World e porta gli ospiti indietro di due mila anni. Poi abbiamo Aquaworld, la parte acquatica di cui un pezzettino già esiste, ma che dovrà essere ampliato”.

Stefano Cigarini, amministratore delegato di Cinecittà World, ha riassunto così la strategia di sviluppo di quello che nei prossimi tre anni dovrà diventare un “destination resort”.

“Attualmente abbiamo un parco che occupa solo 25 dei 150 ettari dell’area. Stiamo lavorando per avere da qui al 2025 un’offerta di tre parchi che si integrerà con l’offerta esistente di Roma e sarà in grado di prolungare la permanenza media dei turisti”. Il manager ha poi spiegato che, nel triennio 2016-2019 Cinecittà World è riuscita a incrementare il numero dei visitatori del 360%, diventando il quarto parco più visitato d’Italia.

Nel 2022 saranno tre le nuove attrazioni che arricchiranno l’esperienza dei visitatori. Dal 19 marzo aprono il Giardino degli Dei, un museo del cinema a cielo aperto con sculture e pezzi di set realizzati dalla storica famiglia De Angelis, e Saltopazzo, un trampolino sviluppato su tre altezze da cui lanciarsi in caduta libera. A giugno, infine, sará inaugurato il fiume lento Paradiso, dove lasciarsi cullare dalla corrente a bordo di comodi materassini.

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