In Sicilia arriva il Codice identificativo regionale (Cir) delle attività ricettive e delle locazioni brevi a fini turistici. Lo introduce un decreto firmato dall'assessore regionale al Turismo, Manlio Messina (nella foto), che intende “garantire un’offerta turistica trasparente sul territorio e contrastare forme irregolari di ospitalità”.
Il Cir verrà attribuito dal sistema di gestione dei flussi turistici "Turist@t". Per i titolari scatta anche l'obbligo di comunicare giornalmente, entro le 24 ore, i dati relativi agli arrivi e alle presenze a fini statistici. I titolari delle strutture ricettive o degli alloggi in affitto, nonché chi esercita attività di intermediazione immobiliare o gestisce portali telematici o siti web, sono tenuti a pubblicare il codice Cir di ogni struttura negli annunci, nelle pubblicità e nelle prenotazioni. E l'obbligo riguarda qualsiasi mezzo promozionale, anche le piattaforme ospitate da server che si trovano fuori dall’Ue.
Nel decreto, ha precisato Messina, “sono previste sanzioni anche per i portali di agenzie di viaggi che daranno spazio a strutture sprovviste del codice e quindi per noi abusive”. A.D.A.