La città della Laguna sta tornando a numeri di successo, con un ottimo mese di luglio che ha registrato fine settimana da tutto esaurito. “In pratica, siamo tornati alle presenze del 2019” dice Daniele Minotto, vice direttore dell'Associazione Veneziana Albergatori all’Ansa.
Da febbraio i numeri sono tornati a salire, anche se sono cambiate le provenienze dei turisti: si registra il ritorno di americani e sudamericani, mentre dal versante asiatico stentano ancora a crescere i turisti.
"Abbiamo una prevalenza di europei, che ci stanno riscoprendo, e un ottimo incremento degli italiani che nel 2019 erano solo il 14% del totale" continua il vice direttore di Ava.
Il manager dell’associazione si dice ottimista per il futuro, ma non nasconde la preoccupazione per due incognite: il ritorno del virus da ottobre in poi e l’aumento dei costi energetici, che oggi sfiora il 40% e può mettere in crisi l’intero mercato del turismo e dell’ospitalità.