I turisti americani quest’anno non intendono rinunciare all’Europa nemmeno in autunno, anche se si troveranno costretti a spendere il 35% in più per le loro vacanze, e l’Italia risulta la seconda meta più cara dopo la Grecia.
Questo quanto rilevato dalla compagnia di assicurazioni di viaggio Squaremouth, che ha confrontato le vendite di polizze per i viaggi assicurati tra il 22 settembre e il 21 dicembre 2022, 2021 e 2019.
In base alla sua analisi Squaremouth ha quantificato fino a 9.796 dollari il costo del viaggio questo autunno, il 35% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, quando era di 7.256 dollari, e il 26% in più sul 2019.
Il podio delle mete più care
Con un costo medio di 6.848 dollari l’Italia è il secondo Paese più caro dopo la Grecia, dove per viaggiare quest’autunno gli americani dovranno sborsare in media 7.328 dollari, secondo quanto riporta TravelPulse. Sul terzo gradino del podio Israele, le cui tariffe hanno subito un’impennata, tanto che adesso agli statunitensi fare turismo nel Paese costa in media 6.261 dollari.
Subito sotto troviamo la Francia con 6.195 dollari, seguita dalla Germania con 5.881 e dalla Spagna con 5.551 dollari in media.
Dicevamo che gli americani si trovano costretti a spendere di più; il rincaro delle loro vacanze, infatti, da loro stessi è attribuito all’impennata dei costi dei voli, degli hotel e degli altri servizi. Un aumento che, dunque, legano all’inflazione e alla crisi energetica innescata dal conflitto tra Russia e Ucraina, piuttosto che all’intenzione di spendere di più.