Si chiama ‘Tax Free Shopping’ e il suo scopo è di attirare i mercati extra Ue facilitando ai viaggiatori residenti in quei Paesi il processo di rimborso dell’Iva sugli acquisti fatti in Italia.
Accessibile tramite i canali digitali di Italia.it il nuovo servizio, attivo dal prossimo anno, è stato ideato dal Ministero del Turismo che, come spiega la titolare del dicastero Daniela Santanché, si aspetta “un ulteriore incremento dei flussi dell’incoming da tutti quei Paesi (America, Giappone ed Emirati Arabi in primis) notoriamente ben disposti a spendere nel nostro Paese per l’acquisto di prodotti Made in Italy, con particolare riferimento al settore della moda”.
Come funziona il servizio
Attraverso la registrazione e la profilazione sui canali digitali di Italia.it il visitatore, a partire dal 2023, avrà la possibilità di utilizzare un'unica porta di ingresso rappresentata dai canali digitali di Italia.it (sito web e mobile app) per accedere al servizio Tax Free Shopping, indipendentemente dall'operatore gestore del rimborso Iva con il quale il negozio è convenzionato.
Il viaggiatore potrà inoltre velocizzare il processo di fatturazione in negozio, attraverso il recupero automatico dei dati anagrafici da riportare in fattura con un semplice ‘click’.
Il servizio darà poi modo di monitorare in tempo reale lo stato di rimborso delle singole fatture, attraverso un wallet digitale presente nella propria area personale.
Online l'avviso per gli operatori
L’avviso per l’individuazione degli operatori gestori del rimborso Iva da includere in Italia.it è online sul sito del Ministero del Turismo e dell’Enit. Gli operatori che aderiranno all’avviso avranno la possibilità di ottenere un canale digitale aggiuntivo, ampliare il proprio portafoglio clienti e avere maggiore visibilità attraverso una campagna internazionale di digital marketing prevista per promuovere il servizio.
“Un servizio innovativo - conclude il ministro -, che migliorerà al viaggiatore extra Ue l’esperienza di viaggio, semplificando tutte le fasi necessarie a ottenere il rimborso dell’Iva attraverso un processo coerente, snello e aggregato”.